L’elettricista è un artigiano addetto alla realizzazione e alla posa di impianti elettrici e di apparati di distribuzione dell’energia elettrica in un sito produttivo, come le fabbriche, gli stabilimenti e i magazzini, o in un’abitazione civile. Per ottenere la qualifica di professionista è necessario frequentare i corsi per elettricista che contengano programmi adeguati alle nuove norme di sicurezza sul lavoro.
Quali sono le mansioni dell’elettricista?
In Italia l’entrata in vigore della legge 5 marzo 1990, n. 46 e del relativo regolamento attuativo, il D.P.R. 6 dicembre 1991 n. n. 447 ha reso obbligatorio che ogni intervento sugli impianti elettrici sia eseguito da personale specializzato con abilitazione professionale.
Attualmente la legge 46/90 è stata abrogata insieme al Dpr 447 ed è attualmente sostituita dal DM 37 del 22 gennaio 2008. I punti salienti della legge sono:
- la limitazione all’installazione e manutenzione degli impianti a soggetti abilitati, in possesso di requisiti tecnico-professionali riconosciuti;
- l’obbligo di rilascio della dichiarazione di conformità da parte dell’installatore;
- l’obbligo di utilizzo di materiali certificati a norma, sia nella loro scelta che nella loro messa in opera;
- la necessità di redigere un progetto per gli impianti che superano alcune dimensioni di metratura o sono relative ad impianti particolari, come quelli medici;
- la protezione dell’utilizzatore da contatti diretti (il contatto con parti normalmente in tensione) e indiretti (parti metalliche che non dovrebbero essere in tensione, come le carcasse degli elettrodomestici);
- l’obbligo dell’impianto di messa a terra;
- l’obbligo di installazione dell’interruttore differenziale.
Tutte le aziende artigiane ed edili oggi richiedono personale qualificato; chi voglia svolgere questa professione è quindi tenuto a formarsi frequentando i corsi per elettricista.
Come diventare elettricista
Per diventare elettricista è necessario un diploma di scuola superiore professionale a indirizzo tecnico, oppure frequentare un corso di formazione professionale. Chi svolge questo mestiere infatti deve possedere competenze nell’ambito dell’elettrotecnica, in particolare deve essere in grado di:
- leggere e interpretare i disegni degli schemi elettrici;
- installare congegni di manovra e protezione;
- occuparsi della manutenzione ordinaria degli impianti elettrici, conoscendo le normative.
I corsi professionali per diventare elettricista hanno l’obiettivo di preparare per mondo del lavoro, impartendo lezioni in larga parte pratiche, in cui l’allievo si confronterà con attrezzature e strumenti in ambienti simulati in laboratorio. Alla fine del percorso dunque verrà rilasciato l’attestato di qualifica professionale, necessario per esercitare la professione.
Perché specializzarsi con un corso per elettricista riconosciuto?
Gli artigiani specializzati, proprio come l’elettricista, ogni giorno collaborano in grossi cantieri per portare avanti progetti a medio e lungo termine, ma anche nel settore domestico-privato sono figure professionali richiestissime e sempre più di difficile reperibilità. La necessità di manodopera sul mercato è quindi molto elevata.
Un elettricista professionista e un manutentore elettrico, dal punto di vista tecnico, è colui che è in grado di realizzare gli impianti, effettuare la manutenzione e certificarli.
Per diventare elettricista è indispensabile intraprendere una scuola professionale. Alla parte teorica seguirà una fase pratica, a volte sotto forma di stage presso un artigiano privato oppure di praticantato di due anni in un’azienda. L’elettricista sceglierà poi se lavorare da libero professionista o se essere assunto da un’azienda.