Il settore del barman comprende diverse categorie al suo interno, tra cui vi è quella del barman acrobatico. Molti giovani desiderano specializzarsi in questo campo, attratti delle suggestive capacità di chi riesce a compiere delle vere e proprie acrobazie con bottiglie, contenitori e tutte le attrezzature da barman, realizzando un fascinoso spettacolo per i propri clienti.
Numerosi corsi di barman infatti sono incentrati sulle tecniche di flair bartending, un’abilità che consente di preparare in modo funambolesco e attrattivo cocktails in tempi rapidi.
La storia di questa pratica risale all’inizio degli anni Ottanta, quando alcuni ragazzi californiani, lavorando in un bar, si inventarono dei movimenti appositamente studiati per velocizzare le tempistiche del servizio. Al 1997 si data la fondazione, a Orlando, della prima Flair Bartender Association. Questa attività divenne celebre nel resto del mondo anche grazie al film Cocktail del 1988, con un giovane Tom Cruise nei panni di un apprendista bartender.
Cosa fa un barman acrobatico
La denominazione di questo ruolo deriva da “Flair”, un termine inglese che indica l’attitudine, l’inventiva; chi ha questa abilità sfrutta i movimenti del corpo e il proprio estro per creare una coreografia spettacolare. È quel tipo di freestyle in cui il barman prepara cocktails versando contemporaneamente più bevande e liquori, impiegando movimenti stravaganti nel lancio e nella presa degli oggetti.
Si possono distinguere due tipi di flair:
- working flair: è una tecnica finalizzata alla velocizzazione del lavoro per risparmiare al cliente i tempi di attesa;
- exhibition flair: si tratta di una gara o di un’esibizione a scopo di puro intrattenimento; viene spesso eseguito nei locali come segno distintivo di alcune campagne pubblicitarie e nella promozione di liquori finalizzati alla vendita.
In generale il flair bartender svolge questi compiti:
- ha basi di caffetteria;
- prepara long drink e cocktails ricercati;
- conosce le strategie per presentare e promuovere i prodotti;
- ha un’approfondita conoscenza dei prodotti;
Dove lavora il flair bartender
Questo professionista esercita la sua flair art principalmente nei locali, discoteche, pub e discopub. Il flair bartender ha l’opportunità di essere quotidianamente a contatto con molte persone, perciò ha una buona dote comunicativa e di problem solving. Può lavorare anche in località turistiche, perciò è opportuno che sappia padroneggiare lingue straniere.
Il lavoro di barman acrobatico può essere svolto in proprio o come dipendente; in alcuni casi si lavora anche in ristoranti, alberghi e in tutte le attività afferenti al settore turistico. Inoltre, a seconda nelle necessità, il flair bartender può anche svolgere altri compiti che esulano dal suo principale, ovvero può svolgere mansioni da barista.
Corsi di barman acrobatico
Per diventare flair bartender è necessario specializzarsi in questo settore frequentando dei corsi per barman. La formazione offerta permette di acquisire le competenze necessarie per svolgere questo lavoro e fornisce la preparazione per avviare la propria carriera nel campo.
I corsi di barman acrobatico si articolano attraverso le frequenti esercitazioni per imparare a maneggiare correttamente gli strumenti del lavoro. Inoltre le lezioni prevedono anche:
- l’insegnamento delle tecniche di miscelazione dei prodotti,
- lo studio delle materie prime,
- la tecnica della preparazione di più cocktails contemporaneamente;
- metodi di distillazione;
- tecniche di esibizione per il flair bartending.