L’incontro tra sonorità e tecnica: ecco perché frequentare un corso per tecnico del suono
Versatile e ricco di fascino, il mestiere del tecnico del suono è molto allettante per tutti i giovani appassionati di musica e nuove tecnologie. Un mondo fatto di sfumature sonore, dissolvenze, volumi, timbri e meraviglia. I campi in cui opera sono tanti. Le sue competenze specialistiche sono ricercate in tutti i settori in cui vengano prodotti segnali audio da manipolare e trasmettere a chi ascolta. Frequentare un corso per tecnico del suono permette quindi di accedere a un universo estremamente variegato, con la possibilità di trovare lavoro all’interno di studi di registrazione, nella post-produzione o in occasione di eventi live e broadcasting.
Quali sono le competenze del tecnico del suono?
Il termine originario per indicare questo mestiere è l’inglese sound engineer, comunemente tradotto in italiano come “ingegnere del suono“.
Si tratta dunque di un esperto nella manipolazione, analisi e sintesi di segnali audio, con diverse specializzazioni in base ai campi di applicazione (riprese, missaggio, mastering…). La qualità del suono dipende interamente dalle sue abilità.
Ecco alcuni esempi delle attività che il tecnico del suono è chiamato a svolgere in base alle sue competenze specialistiche.
- Durante le performance live, due sono le principali figure da cui dipende l’ottima resa sonora del concerto. Il primo è lo stage monitor engineer, che si occupa del monitoraggio degli artisti sul palco tramite le cosiddette “casse spia” (che permettono a ciascun musicista di controllare la propria esecuzione e quelle altrui). Il secondo è il FOH (front of house) engineer, responsabile del suono da far arrivare al pubblico, che provvede al missaggio dei segnali audio, analogici e/o digitali provenienti dal palco, e all’equalizzazione dei vari canali audio.
- All’interno degli studi di registrazione, il tecnico del suono bada al corretto funzionamento delle attrezzature e gestisce le fasi di registrazione, editing, missaggio e mastering finale del prodotto discografico.
- Nell’ambito cinematografico, troviamo il fonico di presa diretta (responsabile della registrazione audio sul set), il fonico di missaggio (che “miscela” in post-produzione quanto registrato in presa diretta) e il fonico di doppiaggio (che registra con i doppiatori i dialoghi da sostituire agli originali).
Dove frequentare un corso per tecnico del suono?
A Torino Immaginazione e Lavoro organizza un corso per tecnico del suono di 800 ore. Le lezioni vertono sulle tecniche audio finalizzate ai prodotti distribuibili attraverso i diversi canali propri dell’audiovisivo e della presa diretta (TV, cinema, teatro e nuovi media). La figura professionale uscente dal corso avrà la possibilità di trovare occupazione nell’ambito dell’industria cinematografica e teatrale, o in molte aziende di comunicazione.
Sempre a Torino segnaliamo il corso per tecnico del suono tenuto da Scuola&Lavoro. 80 ore di lezione che accompagneranno gli allievi alla scoperta del suono e della percezione uditiva, delle caratteristiche e del funzionamento dei microfoni, del dominio digitale, dell’effettistica, dell’utilizzo di sequencer software professionali e delle tecniche di registrazione.
A Settimo Torinese, MusicLab propone un corso per tecnico del suono gratuito, riservato ai disoccupati. E’ finalizzato a formare professionisti in grado di governare le diverse fasi dei processi di produzione audio, musicale e multimediale. Gli allievi opereranno con tecnologie di avanguardia nella realizzazione di produzioni musicali, multimediali, audio/video, e nella registrazione e missaggio di colonne sonore per spettacoli televisivi, teatrali e multimediali. I tecnici uscenti dal corso saranno in grado di gestire una produzione musicale con l’utilizzo di strumenti informatici e di coordinare le attività in una regia audio in studio o dal vivo. Potranno inserirsi in studi di registrazione, produzione e post-produzione, centri multimediali, teatri, studi audio/video e televisivi.
Restiamo ancora in territorio piemontese per parlare della Scuola APM – Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. Nata nel 1986, che ha all’attivo diversi corsi nel settore delle nuove tecnologie musicali. Tra questi, il corso per tecnico del suono è rivolto a tutti gli appassionati di musica che vogliano sviluppare conoscenze specialistiche nel campo della produzione audio e video. Il programma didattico si basa sulla perfetta unione di lezione teoriche in aula, training negli studi di registrazione e ore di stage presso aziende del settore.
ACIIEF propone a Napoli un corso per tecnico del suono con l’obiettivo di formare professionisti da inserire all’interno di studi di registrazione. Gli allievi potranno sviluppare competenze tecniche per operare su sistemi elettronici e determinare la campionatura del suono. Durate le lezioni affronteranno la storia della musica, acquisendo capacità di identificazione degli stili. Conosceranno i fondamenti di fisica ed elettronica, le tecniche di campionamento del suono e i sistemi analogici e digitali. Impareranno il funzionamento delle apparecchiature foniche, i sistemi e le tecniche di produzione e post – produzione audio e video, le caratteristiche e la struttura degli studi di registrazione.
Per gli appassionati di cinema un lavoro come fonico del doppiaggio
Infine, per chi fosse particolarmente interessato all’industria cinematografica, a Roma Istituti Professionali organizza un corso per fonico del doppiaggio. Il percorso formativo offre la possibilità di entrare in contatto con il mondo dello spettacolo, imparando un mestiere al momento molto ricercato. Obiettivo primario del corso è di formare dei tecnici in grado di affrontare efficacemente le sessioni di doppiaggio. Tutti potranno poi eventualmente specializzarsi nel montaggio del suono, nel missaggio e nella finalizzazione. Le lezioni si svolgeranno in modo pratico, utilizzando la strumentazione tecnica adeguata.